Buoni pasto cartacei ed elettronici: come si usano e quali sono i vantaggi

Cos’è un buono pasto?

Molto spesso le aziende, a integrazione della normale busta paga, forniscono ai propri dipendenti dei benefits in forma di buoni pasto. Si tratta, com’è noto, di ticket che possono essere sfruttati da coloro che ne beneficiano per pagare il pasto in locali, bar e ristoranti, oppure per fare la spesa all’interno dei supermercati convenzionati.

I buoni pasto appaiono vantaggiosi tanto per i dipendenti quanto per i datori di lavoro. Ai primi, consentono di risparmiare sulla spesa, oltre a rivelarsi strumenti comodi da usare, facilmente spendibili ed economicamente vantaggiosi; ai secondi, invece, offrono notevoli benefici fiscali, poiché risultano ben più convenienti sul piano della tassazione rispetto a un aumento netto dello stipendio e offrono ai dipendenti la medesima soddisfazione. I buoni pasto, infatti, non contribuiscono al reddito da lavoro, e sono pertanto totalmente detassati fino a una soglia di quasi novecento euro annui (se si opta per il formato cartaceo) e di ben 1760 euro annui per le aziende che preferiscono l’emissione di buoni pasto elettronici.

Esistono due tipologie di buono pasto. Al primo formato, di stampo tradizionale, su supporto cartaceo, si sta sostituendo con sempre maggiore frequenza un secondo, quello elettronico, che offre diversi vantaggi sia per le aziende che emettono il buono, sia per chi ne fa uso, sia per gli esercenti che accettano questo strumento di pagamento.

In questo articolo capiremo meglio le principali caratteristiche dei buoni pasto cartacei e di quelli elettronici, confrontando poi le differenze esistenti fra questi due formati.

I buoni pasto cartacei

I buoni pasto cartacei, esentasse fino a un limite di 4 euro al giorno (eventuali eccedenze concesse dall’azienda sono sottoposte a tassazione ordinaria), vengono normalmente consegnati ai dipendenti sotto forma di carnet, di regola ad inizio mese.

Chi ne beneficia potrà recarsi presso negozi e punti ristorazione convenzionati, effettuare i propri acquisti e consegnare il buono firmato. Peraltro, i buoni pasto sono cumulabili, non è quindi obbligatorio usarne uno alla volta (per esempio, al supermercato, in un’unica spesa è possibile utilizzare fino ad un massimo di otto buoni). L’eventuale smarrimento o il danneggiamento del carnet, provocheranno per il dipendente, per l’intera durata di quel mese, l’impossibilità di usufruire del proprio diritto all’utilizzo dei buoni.

Lo strumento cartaceo, insomma, pur essendo pratico ed efficace e sebbene abbia goduto per molti anni di grande successo, appare oggi come uno strumento di pagamento abbastanza superato, a causa della sua scarsa praticità e dei ritardi che inevitabilmente causa: si pensi, infatti, al tempo che inevitabilmente è necessario per le procedure di invio dei carnet all’azienda e la loro successiva distribuzione ai dipendenti, così come per l’effettiva riscossione dei buoni da parte delle attività convenzionate che li ricevono.

I buoni pasto elettronici

Tutt’altra immediatezza, invece, contraddistingue i buoni pasto elettronici. Questi strumenti di pagamento dematerializzato funzionano esattamente come i loro omologhi cartacei: i miglioramenti non riguardano però solo la modalità d’uso da parte del dipendente, poiché l’utilizzo della tecnologia offre un ampio spettro di vantaggi, come vedremo, a tutte le parti coinvolte nelle varie transazioni.

I buoni elettronici vengono caricati su una carta elettronica, uguale in tutto a una comune prepagata o a una carta di debito, all’inizio di ogni mese. La carta dovrà essere consegnata fisicamente una sola volta, dopodiché tutte le procedure di ricarica saranno veloci ed automatiche, portando così a un importante risparmio di tempo.

Resta uguale, invece, il meccanismo d’utilizzo: chi compra non deve far altro che presentare al commerciante la propria carta elettronica, che attraverso l’apposito microchip verrà acquisita dal lettore POS e renderà possibile il pagamento. Dallo scontrino risulteranno i buoni rimanenti e quelli utilizzati, ma tenere d’occhio la propria situazione sarà facile anche scaricando una pratica app per smartphone. Eventuali eccedenze (vige il limite di utilizzo di otto buoni al giorno) saranno saldate in contanti, mentre non è prevista la restituzione del resto, così come avviene con i buoni cartacei.

Vantaggi dei buoni pasto elettronici

Abbiamo accennato al fatto che i buoni pasto elettronici assicurano vantaggi a datori di lavoro, dipendenti ed esercenti. Andiamo ora a spiegare nel dettaglio come ciò avvenga, vedendo in che modo tutti e tre gli attori coinvolti riescano a trarre beneficio dall’utilizzo di questo sistema di pagamento.

– Per il datore di lavoro, il principale vantaggio sarà di natura fiscale: l’esenzione totale dal pagamento delle imposte, infatti, per i buoni elettronici raggiunge la cifra massima di otto euro al giorno. L’utilizzo delle card elettroniche, inoltre, permetterà di risparmiare tempo, ed eviterà di dover procedere ogni mese alle laboriose procedure di consegna dei carnet a tutti i dipendenti

– Per i dipendenti, i vantaggi assicurati dall’utilizzo di buoni digitali saranno molteplici. Il principale è di natura pratica: pagare con carta risulterà certamente molto più comodo e veloce rispetto al passato, quando si doveva ogni volta esibire il carnet e strappare i talloncini corrispondenti all’importo della spesa effettuata. In caso di furto o smarrimento della tessera, inoltre, il blocco potrà essere eseguito in maniera istantanea, direttamente da app, per poi attendere l’emissione di una nuova carta da parte dell’azienda. Anche i dipendenti, inoltre, godranno dei benefici fiscali derivanti dall’utilizzo di questo strumento di tassazione agevolata.

– Per gli esercenti, infine, sarà molto più agevole riscuotere gli importi pagati tramite buoni pasto elettronici, con tempi più rapidi e procedure più snelle rispetto a quelle previste con l’utilizzo del cartaceo. Non è un caso, infatti, se il numero delle attività convenzionate è in netta crescita, di pari passo con la diffusione di questo sistema di pagamento!

Buoni pasto cartacei ed elettronici: come si usano e quali sono i vantaggi