Data l’attualità dell’argomento Brexit, abbiamo deciso di condurre un’analisi tecnica sul cambio GBPEUR nel tentativo di scoprire qualcosa che potesse tornare utile ai nostri lettori.
Abbiamo così individuato alcune incongruenze che possono rappresentare primi segni monitori di una stabilizzazione o inversione del trend che potrebbe verificarsi nelle prossime settimane.
Ma cominciamo con ordine.
Bande di Bollinger
Come visibile nel corridoio del grafico nell’immagine sotto esposta il prezzo è appena rimbalzato ancora una volta sulla banda inferiore delle BB. Questo però è successo diverse volte nelle settimane precedenti con il cambio GBPEUR che, una volta raggiunta la media mobile a 20 periodi (linea rossa), immediatamente ripiegava verso il pavimento del canale. Ciò fa pensare che anche in questi ultimi due giorni stiamo assistendo solo ad un movimento correttore.
MACD
Per quanto concerne il MACD, rappresentato nel primo corridoio sotto il grafico, possiamo notare che si è stabilizzato, già da un mese circa, particolarmente sotto il livello 0 e che questo trend sembrerebbe proseguire. È alquanto particolare poi notare l’istogramma che invece alterna momenti positivi a negativi (il tutto dato ovviamente dall’intersezione delle due linee dell’indicatore che però continuano a muoversi lateralmente sempre in territorio fortemente negativo).
RSI
Nel secondo corridoio è mostrato l’andamento dell’RSI. Qui abbiamo notato due elementi rilevanti.
In primis la convergenza tra i massimi (trendline blu) che indica un proseguimento del trend ribassista.
In secundis la prima incongruenza: l’RSI nelle ultime settimane si è sempre mosso sopra il valore di 30 NON entrando mai effettivamente in zona ipervenduto. Questo è un segnale ambiguo e particolare. Strategie di acquisto/vendita potrebbero basarsi proprio su quello livello dell’RSI ed una eventuale discesa sotto 30 punti potrebbe rafforzare particolarmente il trend ribassista ed esser spunto per l’apertura di valide posizioni short.
Stocastici
Negli ultimi due corridoi nell’immagine potete notare due diversi stocastici rappresentanti la seconda incongruenza. Il primo è appena uscito dall’area di ipercomprato (segnale long) ed il secondo è appena rimbalzato dal livello di 20 non entrando, quindi, in ipercomprato.
Questa seconda contraddizione è però di più facile spiegazione: gli stocastici sono strumenti notoriamente molto veloci e perciò anche solo brevi movimenti correttivi vengono da essi percepiti e rappresentati con importanti oscillazioni.
Fibonacci
Date tutte le considerazioni su esposte, la nostra posizione sarebbe favorevole ad un continuo del trend ribassista. Ma fino a che livello?
Per rispondere a questa domanda abbiamo chiesto l’ausilio dei ritracciamenti di Fibonacci.
Come su rappresentato, il cambio GBPEUR (1,2719€ per 1£), dopo una rottura del supporto di lungo termine (linea blu al livello 1,2687) è rimbalzato infrangendolo nuovamente e muovendosi ora sopra di esso. Essendo ormai stato rotto (ha perso di importanza, quindi un’altra rottura è probabile) e dati gli elementi presentati all’inizio di questo articolo, ci aspettiamo un ulteriore declino del cambio almeno fino a 1,2550€ per £, livello evidenziato dalla trendline verde che rappresenta il ritracciamento al 61,8% di Fibonacci. Ulteriore evidenza dovrà poi esser fornita continuando a monitorare (come è sempre saggio fare) e tenendo in considerazione gli elementi di incongruenza e le evoluzioni della situazione politica.
Per concludere, si tiene come al solito a puntualizzare che tutte le considerazioni su esposte provengono solo da un’ottica tecnica e che quindi improvvise notizie od eventi di ambito fondamentale non prevedibili potrebbero, cambiando le carte in tavola, cambiare le prospettive future.