Ci sono molti prestiti che possiamo valutare quando ne abbiamo la necessità: la cessione del quinto rientra tra le forme di prestito non finalizzato, e si può restituire semplicemente con lo stipendio o la pensione. Al giorno d’oggi, il sempre più diffuso utilizzo di comparatori per fare richiesta di cessione del quinto online ha permesso alle persone di accedervi. Ma quali sono i vantaggi? Perché e quando conviene? Alcune considerazioni.
Per chi è conveniente la cessione del quinto?
Per chi è alla ricerca di una soluzione finanziaria flessibile e conveniente, la cessione del quinto è di certo una soluzione molto interessante. La forma di prestito, che è stata soggetta a riforme nel 2021, è aperta ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e ai pensionati.
Dunque, è conveniente proprio per coloro che hanno un’entrata stabile e fissa nel tempo. Chi può permettersi, dunque, di rinunciare al 20% del proprio stipendio può certamente valutare la cessione del quinto.
Quali sono i vantaggi della cessione del quinto?
Indipendentemente dalle proprie esigenze finanziarie, la cessione del quinto presenta dei vantaggi considerevoli. In questo caso, infatti, non si deve guardare al motivo per cui si richiede, contrariamente a come avviene per un mutuo: per questo motivo, è una forma di prestito non finalizzata molto apprezzata.
Tassi fissi per tutto il finanziamento
Sembra difficile definire un prestito “vantaggioso”, in particolare perché c’è sempre la “paura” di contrarre un debito che non si può ripagare. Tuttavia, quando si richiede la cessione del quinto, si conosce fin da subito il tasso fisso, che rimane uguale per la durata del finanziamento. Non ci sono, dunque, brutte sorprese dietro l’angolo: chi si ritrova a dover chiedere il prestito, dunque, può organizzarsi anzitempo, cercando di valutare il proprio budget e agendo di conseguenza. Rispetto ad altre forme di prestito, il tasso della cessione del quinto è generalmente più basso.
Restituzione semplice del prestito
Anche per quanto concerne la restituzione, nessun problema: non si deve compilare un bollettino, non si devono fare bonifici né ci si deve ricordare di dover restituire parte della somma ogni mese.
Questo perché il rimborso del prestito avviene in automatico mediante la trattenuta dalla busta paga o dal cedolino della pensione. C’è anche la possibilità di poter richiedere l’estinzione anticipata.
Non è necessaria la presenza di un garante
Chi si ritrova a dover chiedere un prestito, ha sempre un timore: la garanzia. Significa trovare un garante disposto a rimborsare il prestito nel momento in cui il beneficiario risulta insolvente. Questa garanzia, però, è richiesta dalle banche come tutela.
Ma non viene richiesta per la cessione del quinto, il cui requisito principale rimane quello di lavorare come dipendente, o altrimenti essere un pensionato.
Tempi di erogazione brevi
La cessione del quinto è rivolta anche a coloro che magari hanno bisogno di ricevere un prestito in tempi brevi. In linea di massima, infatti, l’erogazione avviene entro quattro settimane.
Ideale per i pensionati
Per i pensionati, la cessione del quinto è assolutamente vantaggiosa. Ci sono però alcuni aspetti da conoscere, relativi in particolar modo all’età. Per chi non ha ancora compiuto 81 anni, è possibile richiedere il finanziamento per la durata massima, ovvero 10 anni. In alternativa, per chi invece non ha compiuto 86 anni, la durata massima del prestito è di 5 anni.
Durata estendibile fino a 10 anni
Anche la durata della cessione del quinto è un ulteriore vantaggio, considerando che la durata massima è di 10 anni, con possibilità di rinnovo. Così, chi ha bisogno di un prestito senza garante e senza dover specificare i motivi, non deve preoccuparsi di molto altro.
È rivolto anche ai cattivi pagatori
A questo punto, aggiungiamo ancora un aspetto da considerare. Si può richiedere la cessione del quinto anche se si è cattivi pagatori? La risposta è sì. Quando si è insolventi, le banche difficilmente concedono un prestito. Tuttavia, questo non vale per la cessione del quinto, la cui insolvenza viene considerata praticamente una possibilità molto remota. È possibile presentare la domanda di cessione del quinto anche se si è stati segnalati da parte del CRIF. Per il resto, i rischi della cessione del quinto non sono molti: l’importante è prendersi la responsabilità di valutare questa forma di prestito con attenzione, con la consapevolezza di dover rinunciare a un quinto del proprio stipendio o pensione.