Argento usato: qual è il suo valore e perché non devi sottovalutarlo

Oro, argento e preziosi. Se non oro ciò che luccica, ma è argento e si vuole venderlo, non ci sono problemi, contrariamente a ciò che si possa pensare: si tratta, infatti, di un’operazione semplice, basta sapere quali regole seguire per gestire la vendita dell’argento senza problemi.

 

Sono solo pochi i consigli per vendere l’argento e farlo in sicurezza, vediamo quali.

Ecco le 6 regole d’argento per vendere con sicurezza l’argento usato nei negozi “compro oro/argento” delle varie città italiane, ottenendo il massimo della valutazione del mercato, parola di Marco Marangi, titolare di Marangi Compro Oro.

Vendere argento usato: affidarsi a partner professionali

Il primo passo per la vendita di argento usato è cercare, nonché trovare un negozio serio e professionale a cui affidare i propri preziosi per una corretta ed equa valutazione, che rappresenta indubbiamente la fase più delicata dell’intera operazione di vendita, poiché si tratta di verificare il valore effettivo dei gioielli in argento e il massimo profitto che si può ottenere.

La valutazione dell’argento si effettua pesando il metallo e stabilendo, mediante test ad hoc, la quantità di argento puro presente nella lega. Infatti, forse non tutti lo sanno, ma i gioielli e gli altri oggetti d’argento che si trovano in commercio non sono composti da argento puro, bensì un mix di leghe d’argento.

Quando il valore dell’argento è questione di peso

Pesare l’argento è semplice, farlo con la strumentazione giusta è ben altra cosa. E’ necessario, pertanto , prestare la massima attenzione al mezzo di pesatura: bilancia e indicazione del peso devono essere bene in vista; inoltre la bilancia deve essere a norma, secondo le leggi e i regolamenti in vigore.

Il consiglio da seguire assolutamente è diffidare da chi pesa i preziosi in zone non visibili e nascoste, ma soprattutto cercare di pesare il proprio argento, anche in modo non preciso, a casa, in modo da avere un’indicazione di massima dei valori da tenere in considerazione.

Il peso che si otterrà dalle misurazioni del caso sarà quello da utilizzare per il calcolo della valutazione.

Controllare il valore dell’argento

La valutazione dell’argento usato si differenzia, come già anticipato, per la percentuale d’argento contenuto nel gioiello o nell’oggetto.

I Titoli possono essere 999, ossia puro, rappresentati dai lingotti, dove la lega è formata da 999 parti d’argento su 1000; 925, ovvero l’argento da gioielleria/argenteria, composto da 925 parti d’argento su 1000; infine il titolo 800 è l’argenteria più comune ed è composta da 800 parti d’argento su 1000.

La quotazione dell’argento sarà di conseguenza più bassa rispetto a quella dell’argento puro.

Il consiglio anche in questo caso è di informarsi su internet, visitando i vari siti del settore, nella propria zona, per verificare la quotazione dell’argento proposta. Solo successivamente ci si potrà recare fisicamente presso un negozio di Compro oro/argento.

Non fidarsi mai di chi non chiede i documenti

Per consegnare la documentazione della transazione e registrare l’operazione effettuata, il negoziante deve chiedere i documenti, carta di identità o passaporto e trascrivere i dati del cliente per inserirli successivamente sul registro di pubblica sicurezza (vidimato dalla questura) per eventuali controlli, ma soprattutto per le regolamentazioni di legge.

Se tale procedura non dovesse essere rispettata dal negoziante è bene rivolgersi altrove.

Controllare le spese di acquisto/vendita

Ogni transazione effettuata in un negozio di Compro oro/argento, per essere regolare, deve essere registrata con marca da bollo da 2€ (per importi superiori ai 77,47€), cifra scalata dalla valutazione totale. Si tratta dell’unica spesa ammissibile ed ogni altro costo non è da considerarsi regolamentare a meno che non sia necessario fare operazioni specifiche sull’argento che si intende vendere.

Chiedere copia dell’operazione di acquisto/vendita

Quando si intende vendere dell’argento usato, rivolgendosi ad un negozio Compro oro/argento, è importante ottenere dal negoziante copia dell’operazione di acquisto e vendita dell’argento, che servirà per certificare il dettaglio della transazione.

Dal canto suo, l’esercente dovrà chiedere al cliente di apporre una firma per ricevuta e per l’informativa (ex art. 13 Decreto Lgs. del 30 giugno 2003: Garanzia di riservatezza).

Questa documentazione è indispensabile al fine di garantire sicurezza a chi vende da un lato e al negoziante che compra argento usato, in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine.

 

Argento usato: qual è il suo valore e perché non devi sottovalutarlo