Iperprice: l’idea dietro ad un progetto
Comodo, ma non abbastanza facile; ed economico, ma non sufficientemente conveniente. Se dovessimo riassumere nella forma più breve la visione dello shopping online che ci è stata descritta dal team dietro il progetto Iperprice, probabilmente questo sarebbe il risultato. Ma a cosa si riferiscono, e quali sono i difetti che evidenziano con queste osservazioni?
Innanzitutto, partiamo dalla questione della facilità, che è di particolare interesse non soltanto per gli acquirenti a livello consumer, ma anche per chi si occupa di acquisti per un’azienda. Di fronte all’enorme varietà di prodotti che è possibile trovare in rete, infatti, nessuno discute la comodità di completare un acquisto – basta letteralmente un clic; tuttavia, e soprattutto quando si tratta di scegliere un prodotto che offra determinate prestazioni – pensiamo ad un PC aziendale – chi non dispone di particolari competenze tecniche può trovarsi in grave difficoltà nel discriminare un prodotto dall’altro, distinguerne la qualità, e fare una scelta d’acquisto informata e consapevole.
Sotto il profilo del prezzo, il problema è se vogliamo simile. Tutti infatti sappiamo che su Internet è possibile trovare prezzi ottimi, e spesso – se non sempre – significativamente migliori rispetto a quelli proposti dai punti vendita fisici tradizionali. Ma proprio per questo, la caccia al prezzo migliore, all’offerta più bassa, può iniziare a diventare tanto prolungata – visto l’altissimo numero di diversi rivenditori che lavorano in rete – da trasformarsi in una perdita di tempo, e di conseguenza – paradossalmente, dato che si sta solo cercando di risparmiare – di denaro.
La soluzione Iperprice
E come si propone Iperprice di risolvere questi due difetti, che per come li abbiamo descritti si dimostrano, in un certo senso, connaturati al modo stesso di acquistare su Internet?
L’idea è davvero interessante. Iperprice è un portale organizzato per categorie merceologiche, strutturate per consentire una navigazione molto semplice e per permettere di trovare rapidamente i prodotti di proprio interesse. Per ciascuno di questi – in un database da decine di migliaia di articoli – c’è una pagina dedicata, che contiene una scheda tecnica del prodotto articolata e dettagliata. Sulla scorta delle informazioni contenute qui, qualsiasi acquirente può facilmente fare confronti fra diversi modelli e marche e compararne le prestazioni alle proprie necessità.
E questo risolve il problema della semplicità. Ma per il prezzo? Per chi rifornisce un’azienda, questo potrebbe essere addirittura il criterio più importante. E forse è proprio in questo aspetto che il portale ha la connotazione più interessante e innovativa. Iperprice infatti offre ai clienti il miglior prezzo della Rete. Il metodo usato è molto semplice, e se vogliamo è un’evoluzione dei “comparatori di prezzo” che tanto successo hanno avuto e continuano ad avere, ad esempio, nel settore dei viaggi o delle assicurazioni: il database aggiornato di Iperprice infatti contiene, fra gli altri dati relativi a ogni articolo, anche l’indicazione del sito dove questo è disponibile al prezzo migliore. Sulla pagina della scheda tecnica relativa, quindi, è posto in bella evidenza un comodo bottone, e all’utente basta cliccarlo per essere trasportato su quel sito e completare il proprio acquisto con la certezza di avere ottenuto il prezzo più conveniente di Internet.
Per molte aziende che devono fare i propri acquisti, Iperprice sembra così davvero posizionato per diventare un punto di passaggio standard – come sta già succedendo, ormai da mesi, per il settore consumer. E fa piacere che, per una volta, ad avere successo nel campo dello shopping online sia un progetto interamente italiano.