Stress causato da smartworking: come gestirlo

Gli psicologi italiani lo hanno confermato: i cambi di abitudini dettati dall’emergenza Coronavirus possono creare non pochi problemi di stress.

Ne è un esempio quello dovuto allo smartworking, ovvero allo svolgimento delle attività lavorative direttamente dal proprio PC oppure tramite smartphone.

Certamente, seguire una riunione online mentre si deve cercare di isolarsi dalla propria famiglia, trovare un angolo della casa in cui ci sia silenzio, fare in modo di farsi capire lo stesso, anche se non ci si deve dal vivo o anche se si scrive e basta, può stressare.

Il consiglio degli esperti è quello di cercare di nutrire la mente con delle sensazioni positive, ma anche con una certa abitudine e routine.

 

Stress per smartworking: che cos’è esattamente

Si chiama “stress da smartworking” e non consiste altro che in un accumulo di ansia, rabbia, stanchezza dovute allo svolgimento della propria attività lavorativa online, tramite l’uso di dispositivi tecnologici.

Il problema principale secondo gli esperti è il fatto di non riuscire a farsi capire al meglio, di non riuscire ad esporre al meglio le proprie spiegazioni, opinioni, ma non solo.

Il lavoro online, chiamato “smartworking” può suscitare complicazioni anche per l’organizzazione: la connessione in casa potrebbe saltare, costringendo i membri di una riunione a doverla far slittare, oppure si può anche far fatica a trovare un angolo della casa in cui ci sia solo silenzio.

Questo potrebbe essere difficoltoso soprattutto se si ha una famiglia numerosa con tanti bimbi piccoli.

Insomma, tutti questi fattori potrebbero aumentare lo stress e anche ridurre la pazienza che si ha nei confronti dei propri colleghi.

Questo sarà senza dubbio un problema, anche perché potrebbero insorgere liti oppure potrebbero sorgere altre complicanze.

Per evitare tutto ciò sarebbe opportuno cercare di seguire alcuni consigli molto utili, suggeriti direttamente dagli psicologi.

 I consigli utili per ridurre lo stress

Ci sono diverse soluzioni che possono essere adottate per cercare di ridurre lo stress dovuto allo smartworking.

Prima di tutto si deve cercare di mettersi nei panni dei propri colleghi, prima di rispondere male, prima di cercare di attaccare oppure aggredire.

È bene cercare di sforzarsi ad essere pazienti, anche perché dall’altra parte potrebbe esserci un problema di connessione oppure l’altro collega potrebbe aver interpretato male un certo messaggio.

Insomma, pazienza prima di tutto, ma non solo.

Occorrerà anche fare diverse pause dal proprio lavoro, cercando di alternare le telefonate lavorative con quelle rivolte ad amici e parenti.

Insomma, distrazione sì, assolutamente sì, e in diversi momenti della giornata.

Da aggiungere anche il fatto che si potrebbe trovare una propria postazione, una sorta di zona della casa dove posizionare il proprio PC e farla diventare come la “stanza da lavoro”, dove ci sarà silenzio e si potrà lavorare tranquillamente.

Oltre a questo si dovrebbe evitare di sentire in continuazione le notizie al TG, senza sosta.

Piuttosto, meglio ascoltarle al massimo una o due volte al giorno.

In questo modo il cervello sarà più abituato a pensare positivo e riuscirà a gestire meglio il proprio lavoro.

Ovviamente anche gli occhi andranno lasciati riposare, dopo diverse ore passate al PC.

Insomma, per cercare di alleviare lo stress da smartworking meglio distrarsi e soprattutto cercare di fare diverse pause.

 

 

Stress causato da smartworking: come gestirlo