Investire a Dubai, quali gli oneri fiscali nel dettaglio

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C’è un vero e proprio boom di trasferimenti a Dubai e il motivo è prettamente lavorativo: mentre in Italia si arranca per far funzionare le cose, ci sono Paesi che sono in un momento particolarmente florido e invogliano le persone non solo a trasferirsi ma anche ad aprire attività con un regime fiscale agevolato. Ma è tutto oro quello che luccica? Direi di sì, a spiegarcelo è Fabio Raffaeli, esperto del settore che con il suo investireadubai.com guida investitori e imprenditori nel passaggio e nel cambio vita. Se stai pensando di trasferirti e di investire nel mercato immobiliare, Fabio Raffaeli è il supporto di cui hai bisogno: con grande professionalità supporta in tutto e per tutto questo cambiamento facendo partire il tutto da un progetto chiamato “Vola a Dubai”.

Quali sono gli oneri fiscali a Dubai?

Dubai viene descritto effettivamente come un vero e proprio paradiso fiscale, ed è proprio così. Conoscendo grazie ad esperti tutto ciò che è necessario riguardo all’apertura di una società o di un business, non rischierai problematiche di nessun tipo. Quando si parla di investimenti a Dubai bisogna regolarsi con disposizioni fiscali internazionali; aprire a Dubai è facile ma è importante sapere che gli Emirati Arabi rappresentano una vera e propria potenza economica, seconda solo all’Arabia Saudita.

È dal 2008 che il Paese ha mostrato tassi di crescita incredibilmente importanti, tanto da aver attirato l’attenzione di sempre più investitori stranieri. Marcia in più è il quadro legale che si dimostra flessibile e più semplice rispetto ad altre nazioni. Con oltre 5 zone di tax free fornisce terreno fertile a moltissimi investitori. Per poter avviare un’attività a Dubai sono necessarie delle licenze che possono riguardare l’ambito commerciale, industriale o professionale. Ad ingolosire è la questione della tassazione: la tassazione di società è pari a zero; sì avete letto bene… zero! Una società costituita a Dubai non deve subire tassazione diretta a meno che non si occupi di settori bancari, in tal caso dovrà pagare il 20% dei propri profitti. Sorte simile a chi si occupa di oil and gas dove la tassazione diretta arriva al 50%. Per quanto riguarda quella che è l’imposta indiretta si parla del 5% come aliquota fissa. Se volessimo evidenziare alcuni difetti, se così si può dire, possiamo dire che per avviare una società è necessario un tempo finestra che varia dai 3 ai 6 mesi e un ufficio fisico che può essere piuttosto costoso.

Cos’è Vola a Dubai?

Vola a Dubai è un’opportunità che offre Fabio Raffaeli ai suoi clienti; il servizio ti permette di valutare le potenzialità di un investimento o di un trasferimento scoprendo da vicino il mercato immobiliare. L’agenzia di Investire a Dubai ha sviluppato un vero e proprio tour privato esclusivo in cui vengono mostrate tutte le potenzialità e le bellezze della destinazione, offrendo anche un supporto continuo per fare acquisti immobiliari in modo sicuro. Al tuo arrivo verrai seguito e accompagnato per vivere la tua vacanza business in modo unico e personalizzabile. Potrai scoprire le spiagge, la vita luxury, i negozi e i ristoranti scoprendo Dubai come un vero e proprio local, infine potrai toccare con mano il mondo degli investimenti immobiliari vedendo le offerte di mercato e scoprendo da vicino tutto ciò che fiscalmente devi conoscere.

Perché Dubai è di moda?

C’è chi dice che Dubai sia di moda e forse hanno anche ragione, sta di fatto che attualmente è uno dei paradisi fiscali migliori dove investire. Sono sempre più le persone che premiano Dubai per il forte sviluppo economico e per questo motivo sono tanti i soggetti che scelgono di investire a livello immobiliare in questa località. Perché farlo? È possibile acquistare un immobile e avere un reddito passivo affittandolo, oppure è possibile mantenerlo qualche anno per poi rivenderlo ad un prezzo maggiorato. Per conoscere tutte le possibilità di guadagno dai un’occhiata al sito investireadubai.com.

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