Lavoro: si punta sul green e digital per incrementare il lavoro per le donne e i giovani

È noto a tutti come nel nostro Bel Paese il tasso di disoccupazione è tra i più alti in Europa e le categorie più colpite sono le donne e i giovani.

Purtroppo, a causa della pandemia da Coronavirus, che ha scatenato non pochi problemi, vi sono state delle conseguenze disastrose ancora maggiori per questa fascia vulnerabile, ma da quanto emerge da alcune voci di corridoio pare che la situazione potrebbe migliorare arrivando ad una svolta vera e propria.

Di cosa si tratta nello specifico?

Ebbene, da quanto emerge sono in arrivo alcuni fondi ben consistenti che se impiegati in modo corretto potrebbero aiutare di gran lunga molte persone che a d’oggi si trovano in uno stato molto precario: il Recovery Fund può rappresentare una grande opportunità se destinata a dovere.

Purtroppo, con il reddito di cittadinanza, è vero che da una parte si è riusciti ad aiutare molte persone rivelandosi valido strumento di assistenza, ma d’altra  non tutti ne hanno usufruito, lasciando così molte persone ad uno stato di grande precarietà.

Con la pandemia la situazione è degenerata di gran lunga, ed è chiaro che gli strumenti a disposizione sono inadeguati pertanto è necessario provvedere quanto prima a modificare il quadro attuale mettendo in atto delle valide ed efficaci strategie utili per tutta la popolazione.

Gli ultimi dati sul mercato del lavoro

Da quanto emerge da alcune stime, a causa del lockdown si sono persi ben 600 mila posti di lavoro, un dato più che allarmante e che fa riflettere i grandi vertici.

Tra i giovani il tasso di disoccupazione è aumentato del 30,1%, prima del Covid la percentuale era quasi di tre punti percentuali in meno.

Anche nel resto d’Europa i giovani sono stati i primi a perdere il posto di lavoro.

Purtroppo, se non si interviene quanto prima la situazione non è tra le più rosee, gli ultimi dati sul mercato del lavoro indicano un leggero recupero ma le variabili da considerare sono moltissime per cui al momento non è lecito poter trarre conclusioni affrettate, l’unica cosa che al momento si sa, è che bisogna lavorare sodo per aumentare il tasso di occupazione.

Priorità del governo e tutte le misure cautelari da adottare

Per poter accedere ai fondi europei, il governo italiano ha deciso di mettere nero su bianco come priorità proprio il lavoro.

La finalità è quella di aumentare il tasso di occupazione come anticipato in precedenza, per far sì che si arrivi all’attuale media UE.

Per alcuni settori sono state già messi in atto dei piani di investimento soprattutto per quel che riguarda il settore edile, tuttavia non basta poiché occorre focalizzare l’attenzione anche su altri ambiti emergenti come il settore green e il digitale.

Secondo una recente indagine è stato dimostrato che al giorno d’oggi in Italia ci sono ben 150 mila posti vacanti nel settore del digitale e questo è dovuto al fatto che non ci sono persone competenti in grado di ricoprire un ruolo inerente in tale ambito e non solo, ma anche nel settore della moda e del tessile sussiste lo stesso problema.

Alla luce di quanto emerge dunque, ecco che il governo ha deciso di attuare un programma di sostegno alla formazione correlando tre figure: reti aziendali, scuole di alta specializzazione e centri universitari.

Infine, c’è da trovare una soluzione anche per le donne.

Il tasso di occupazione resta fermo al 50%, una situazione alquanto drammatica e non si tratta di istruzione o competenze poiché è appurato che le donne sono mediamente più istruite degli uomini, più che altro è ancora diffusa la cultura maschilista che delega alle donne la cura della casa e dei figli.

Tuttavia, il Ministero dello Sviluppo Economico è al vaglio per attuare nuovi progetti per sostenere anche l’imprenditoria femminile.

Lavoro: si punta sul green e digital per incrementare il lavoro per le donne e i giovani